Ho realizzato anche diversi lavori come filmaker indipendente, sia in ambito fictional che documentaristico.
Mi sono occupato di critica cinematografica.
I temi che ho più spesso trattato sono legati alla storia, la politica e la loro connessione.
Il mio identikit
Il mio film più politico: Ladri di biciclette
I miei registi più politici: fratelli Dardenne
Il mio regista più visionario: Koji Wakamatsu
Film che guarderei e riguarderei: Giù la testa
Il film più metafisico per me: Melancholia
La mia frase di film: Sean Mallory a Juan Miranda in "Giù la testa": 'Amico mio, che grossa fregatura che t'ho dato...'
Libro che ha cambiato la mia prospettiva sul mondo: Alla ricerca del tempo perduto
Libro che descrive la mia definizione di letteratura: La montagna incantata
Autori più amati: Fenoglio e Buzzati
Brano musicale più metafisico per me: The great gig in the sky
Quadri che non riesco a smettere di guardare: L'isola dei morti, Il ponte di Waterloo nella nebbia
I miei sport: kitesurf, muay thai
Sono anche qui:
Commenti